giugno 19, 2011

House of Usher - On The Very Verge

Ah, il buon vecchio death metal.
Un basso, una batteria, due chitarre e qualcuno che grida al microfono, niente stronzate. Niente suoni artificiali e produzioni superpompate che sembrano come le tette al silicone, tutte uguali e finte.

Nel 1990 a Eskiltuna (Svezia) il bassista, il batterista, i due chitarristi e colui che grida al microfono si riuniscono sotto il nome di House of Usher, che deriva dal magnifico racconto The Fall of the House of Usher di Edgar Allan Poe.
Ne vien fuori un Ep di sole due tracce, On the Very Verge, pubblicato nel 1992 dalla misconosciuta etichetta italiana Obscure Plasma, che può vantare tra le sue uscite Live in Leipzig dei Mayhem e che nel 1994 si trasformò nella ben più nota Avantgarde Music (che annovera nel suo roster nomi di culto come Behemoth, Carpathian Forest, Katatonia, Kvist, This Empty Flow e Solefald).

Tracklist:
1 - Revengeance  6:35
2 - Rather Black    4:58

Revengeance e Rather Black sono due brani molto dinamici e ritmicamente vari, che nella loro struttura presentano mid-tempos e accelerazioni, il loro stile si avvicina più alla tradizione d'oltreoceano che alla scena death scandinava, eccezion fatta per la seconda parte di Revengeance. I riff sono dissonanti e di chiara impronta thrash/death (Rather Black in apertura richiama i Sepultura), il cantato è un classico growl alla Death prima maniera. Nessun sperimentalismo o esibizione virtuosistica, un lavoro di qualità con pochi fronzoli, death metal alla vecchia maniera. E basta.
I quattro svedesi purtroppo non avranno la stessa fortuna della loro casa discografica, dopo due demo autoprodotti il gruppo si scioglierà, ma non a tutti andrà male, il chitarrista Martin Larsson entrerà negli At The Gates, nome di spicco della scena death mondiale.

3 commenti:

  1. mi convincono pienamente, sono molto fantasiosi

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  2. è probabile che stessi cercando un corto di The Fall Of The House of Usher... serendipity.

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